Cristiano Ronaldo: calciatore o vero e proprio brand?

Cristiano Ronaldo sorridente con la maglia del Portogallo

Cristiano Ronaldo è un calciatore portoghese che da piccolo aveva un piccolo grande (ma grande!) sogno: diventare il più bravo del mondo. Questo desiderio, negli anni, è riuscito a realizzarlo e grazie alle sue doti e capacità è diventato una vera e propria leggenda calcistica. 

 

Il suo successo popolare è però dovuto esclusivamente al suo talento? 

La risposta è no. La sua fama è dovuta anche al fatto che sia stato definito come Re dei Social Network: sul profilo Instagram ha ben 630 milioni di follower, il primo ad aver superato i 500 milioni di follower. Lo stesso vale per Facebook con 170 milioni e Twitter con 111,2 milioni. Si stima che il valore di ogni post pubblicato superi i due milioni di dollari. 

Dietro questo investimento si cela una vera e propria strategia di marketing in quanto, secondo un’analisi de “Il Sole 24 Ore”, la sola vendita delle magliette brandizzate CR7 sarebbe in grado di coprire la spesa sostenuta per l’acquisto dell’attaccante. A questo punto la Juve non ha infatti “solo” comprato un grande giocatore ma un vero e proprio brand: il calciatore ha in effetti costruito un impero che comprende un marchio di intimo, musei e hotel, inoltre è anche testimonial di Nike, Armani, Samsung, Herbalife, Mtg, American Tourister e molte altre aziende. 

Una facciata scura con uno swoosh Nike arancione e verde, che riecheggia l'energia dinamica di Cristiano Ronaldo.

Fra le tante, Ronaldo ha definito l’accordo con Nike “il miglior contratto della mia vita” in quanto gli ha permesso di guadagnare 24 milioni di dollari all’anno a vita. 

Secondo l’indagine di Idealo, l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juve ha già prodotto i suoi primi effetti soprattutto sull’e-commerce, ovvero la vendita online dei prodotti. Le categorie di prodotti più ricercate ultimamente sono: innanzitutto le scarpe da calcio con una percentuale di ricerche del 57,6%; seguite dalle maglie da calcio (15.6%), l’abbigliamento (6.2%) e infine i palloni da calcio (3.6%). L’effetto CR7 ha coinvolto oltretutto la vendita di magliette da calcio, dalla maglia della Juventus (la più popolare sul commercio in Italia), a quella del Real Madrid e infine dell’Inter. La fascia di età più interessata ai prodotti che riguardano il calcio è quella tra i 18 e i 24 (28%). 

Due sneakers con accenti verde acqua e rossi fluttuano su uno sfondo blu, evocando l'energia di Cristiano Ronaldo.

Ma cosa è cambiato dopo l’abbandono della Juve? 

Così come sono arrivati grossi cambiamenti subito nei primi giorni della firma dell’accordo con la Juventus, le conseguenze del ritorno al Manchester United non si sono fatte attendere. Sui social della squadra bianconera si è inizialmente registrata una perdita di circa 264 mila follower, mentre contestualmente il profilo Instagram del Manchester ha guadagnato 2,3 milioni di follower per il ritorno di CR7. 

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