15 Giu 24

Analisi dei competitor organici: come farla e perché è cruciale

Far conoscere un sito e ottenere autorevolezza online non è sempre un compito semplice. Ma nemmeno individuare subito i competitor di un progetto web. Spesso, infatti, la loro rilevanza non è necessariamente legata alla dimensione o al volume di traffico generato da specifiche keyword, ma piuttosto alla loro capacità di influenzare le decisioni del pubblico di riferimento.

Ma in cosa consiste l’analisi dei competitor e perché è il punto di partenza fondamentale per il posizionamento organico?

Perché l’analisi dei competitor è fondamentale per la SEO?

Per “tenere d’occhio” i siti che condividono con noi un segmento di mercato possiamo affidarci all’analisi della concorrenza, al fine di ottenere le informazioni necessarie all’elaborazione di una strategia di marketing di successo. Si procede quindi nella ricerca e nella valutazione dei concorrenti e la loro presenza sul mercato, cercando di raccogliere dati preziosi fra coloro che offrono prodotti o servizi simili al nostro.
La competitor analysis, o benchmarking, come ci ricorda Seozoom, è uno strumento molto importante soprattutto nel caso del marketing online, permettendo di far emergere i punti di forza e di debolezza dei concorrenti anche in termini di posizionamento delle keyword, del traffico stimato, degli investimenti in termini di Ads.

Analisi dei competitor: a cosa serve?

Perché è essenziale l’analisi dei competitor in ottica SEO? Innanzitutto, serve a farci avere un’idea dei punti di forza e di debolezza dei concorrenti, analizzando strategicamente le informazioni sul loro posizionamento e le keyword utilizzate. Questi dati ci serviranno a dare più visibilità al nostro sito, cercando di proporre contenuti che colmino le carenze dei competitor (keyword gap) e che ci permettano di aumentare il traffico organico sul nostro sito web.

Quali sono le metriche da considerare per un’analisi SEO dei competitor?

I criteri applicati da un motore di ricerca per valutare l’indicizzazione delle pagine web sono chiamati fattori di ranking. Questi servono a scansionare le pagine web e i loro contenuti e influenzano il posizionamento della pagina stessa. I criteri ranking di Google sono più di 200, e non sono tutti stati resi noti al pubblico. Sappiamo, però, che la creazione di contenuti di qualità, un sano profilo di backlink e delle performance ottimali sono tra i fattori fondamentali per il successo organico di un sito web, specialmente quando questo deve confrontarsi con un contesto di posizionamento molto competitivo.

Ma adesso scendiamo più nel dettaglio.

Innanzitutto, quando parliamo di analisi della concorrenza è bene partire dalla distinzione di diversi tipi di competitor. In genere, possiamo parlare di tre tipi di concorrenza:

diretta, cioè le aziende che offrono prodotti o servizi identici o molto simili ai nostri, con lo stesso target;
indiretta: ne fanno parte le aziende che non propongono un prodotto uguale al nostro, ma che soddisfano lo stesso bisogno del nostro target;
percepita: sono quei brand o aziende che il target potrebbe considerare affini ai nostri servizi, ma che non necessariamente lo sono.

Le metriche da considerare per un’analisi dei competitor organici iniziano sempre con lo studio del tipo di keyword e dei cluster semantici utilizzati dalla concorrenza, il quale ci permette di creare un elenco di parole chiave a coda lunga e a coda corta, funzionali nell’individuare le carenze della concorrenza che il nostro sito potrebbe colmare. Ciò ci permetterà di creare contenuti strategici per andare a colmare questo gap di posizionamento e, di conseguenza, incrementare il traffico e la notorietà del nostro sito web rispetto ai suoi competitor.

Un altro elemento da considerare nell’analisi dei competitor organici è la velocità del sito web, la quale incide sull’esperienza utente, uno dei pilastri fondamentali per garantire una lunga permanenza sul nostro portale e, nel caso degli e-commerce, un tasso più elevato di acquisti.

Strumenti e risorse per l’analisi dei concorrenti

Affidandosi ad una Unit SEO specializzata, oltre ad un’attenta analisi del tipo di competitor e dei loro prodotti, verranno utilizzati dei tool specifici per lo studio della concorrenza.

Una prima parte di analisi della concorrenza sarà dedicata allo studio della struttura del sito dei competitor. Questo tipo di analisi è svolto dalla Unit SEO tecnica, che ha l’obiettivo di migliorare la performance del sito web, curando gli aspetti tecnici più salienti.

Successivamente, le attività di SEO Content si concentreranno sull’analisi delle strutture semantiche e delle parole chiave dei competitor, mediante l’utilizzo di diversi sistemi di analytics e tracking, come SEOZoom o SemRush, che permetteranno un’analisi del posizionamento della concorrenza e una strategia per la creazione di contenuti efficaci.

Se hai deciso di creare una strategia marketing ad hoc per la tua azienda affidati persone esperte nel settore. In questo modo, attraverso la ricerca accurata dei concorrenti SEO potrai comprendere il panorama competitivo e sviluppare strategie vincenti in grado di posizionare il tuo sito nel mercato digitale. Contattaci per avere maggiori informazioni e iniziare a lavorare insieme alla tua crescita sul web!

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